Con questo articolo voglio mostrarvi quanto una buona scrittura possa rendere tridimensionale e reale un personaggio di fantasia, e quanto questo sia fondamentale per far empatizzare il fruitore dell’opera, che sia questa un romanzo, un film o un opera videoludica.
Oggi voglio portare alla luce un personaggio molto famoso nel panorama videoludico ma anche di numerosi romanzi di spionaggio, stiamo parlando di Sam Fischer protagonista di una delle più famosi e innovative serie stealth degli ultimi 20 anni: Splinter Cell.
Tutto vede inizio dalla mente di Tom Clancy grande scrittore, sceneggiatore ed autore di videogiochi a tema spionistico e fantapolitico oltre a questo pure presunto inventore di un nuovo genere letterario: il techno-thriller.
Un background da fare invidia.
Ma chi è esattamente Sam Fischer?
Sam o meglio Samuel Leo Fischer e un ex agente governativo CIA e veterano dei corpi speciali degli Stati Uniti (U.S. Special Forces, Delta Force e Navy SEAL). Nato nel gennaio del 1957 a Baltimora nei sobborghi di Towson, Maryland, viene cresciuto dalla nonna paterna Sarah in quanto entrambi i genitori sono deceduti. Dato il futuro reclutamento nella CIA la maggior parte delle informazioni riguardante l’infanzia di Sam sono state cancellate, rendendo praticamente impossibile ricrearne un quadro dettagliato. Sempre durante l’infanzia Samuel venne mandato in un collegio militare per riuscire a concentrare le proprie energie e migliorare le proprie abilità, temprando la leadership e mostrando spiccate abilità nel lavoro sotto copertura e nel furto di materiale sensibile.
Dopo la scuola Sam entra direttamente nella United States Naval Academy dove si laura in scienze politiche. Durante la metà degli anni 80 lavora per la CIA come aiutante diplomatico schierato nel Europa Orientale, dove incontra l’analista di crypto della NSA : Regan Burns con cui intraprende una relazione amorosa che portò al concepimento della figlia sarah (31.05.85).
In seguito alla nascita della figlia Sam e Regan decidono di sposarsi con una cerimonia privata presso la base militare di Fracoforte, sebbene entrambi si amino il loro matrimonio non durò più di tre anni in quanto le carriere di entrambi interferivano in maniera pesante sulla loro relazione. Decidono quindi di divorziare, Regan ottiene la custodia della figlia decidendo di tornare negli stati uniti dove riprende il suo cognome da nubile.
Sam si allontana da Sarah e Regan dedicandosi completamente alla carriera militare, e prendendo parte a svariate operazioni in territorio straniero.
Qualche anno dopo Regan viene a mancare per un cancro alle ovaie, Sam quindi ottenne la custodia della figlia (ormai 15 enne) decidendo quindi di tornare negli Stati Uniti dove cominciò una carriera più “burocratica” sempre per la CIA in modo da passare più tempo con Sarah, e dove si specializzò in “armi sperimentali” e “information warfare”.
quattro anni piu tardi, nel Agosto del 2004 Sam prossimo al ritiro, verrà selezionato dal governo per prendere parte al nuovo progetto “cellula fantasma” (Splinter Cell) sotto la nuova divisione del NSA: Third Echelon. Sam passa con ottimi risultati l’addestramento, diventando a tutti gli effetti il primo agente Splinter Cell e dando inizio a una delle storie più emozionanti del genere stealth, storie che tuttora continuano attraverso letteratura e videogame.
Evitiamo Spoiler, la storia e ancora lunga..
Ci fermiamo qua, sebbene la storia di Sam sia appena cominciata. Questa piccolo spaccato del personaggio serviva come piccolo esempio per far capire come si possa creare qualcosa di tremendamente complesso e a tratti quasi surreale, ma allo stesso tempo estremamente credibile, e come questo sia di fondamentale importanza per riuscire a far affezionare un possibile lettore o giocatore ad un opera o ad un personaggio.
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